Biografia Bobore Nuvoli


Salvatore Nuvoli nasce a Urzulei (Nu) il 04 marzo del 1939.

Inizia i suoi primi passi nel mondo della musica come voce bianca nel coro della chiesa di N.S. del Rosario, entra a far parte del gruppo del Maestro Gaetano Cucca, suonando il mandolino in un complesso a plettro, successivamente divenne componente della banda musicale cittadina, diretta dal Maestro Antonio Pintus.

Bobore dotato di notevoli capacità canore, ottimo tenore, inizia ad appassionarsi alla musica colta entrando a far parte di diverse corali cittadine, conosce Matteo e Gioacchino Scrugli con i quali inizia ad appassionarsi alla musica lirica sotto la guida della professoressa Maria Rosaria Denti.

Canta nella chiesa del Sacro Cuore e nella corale della chiesa delle Grazie. Successivamente entra a far parte della corale Nicolao Praglia della chiesa di N.S. delle Grazie diretta da padre Fiorenzo Cavallotti. Partecipa alla corale della chiesa di S. Maria della Neve, diretta da don Pietro Cottu fino al 1966, anno in cui entra a far parte del Coro Barbagia, diretto da Banneddu Ruju.

In questo contesto Bobore Nuvoli cresce sia come cantore che come compositore e inizia la sua produzione dei testi e delle armonizzazioni. Nel 1970 la sua prima composizione nel Coro Barbagia porta il titolo “A Ninnia”.

La sua vena di compositore di testi e di musiche prosegue con i brani “Mariannedda”, “Ziu Umberto”, “Su Balente” produzioni datate 1969/70. Con questi brani inizia una fase inedita nella coralità nuorese nella quale le composizioni nuove e attuali si coniugano su personaggi realmente esistiti. Questi brani che rappresentano una vera e propria svolta culturale, melodica e stilistica ottengono un notevole successo. Bobore Nuvoli decide di approfondire questo nuovo filone culturale, costituisce, nel 1973, il “Coro Ortobene”.

Inizia una produzione di brani e di armonizzazioni inedite. Grande successo hanno i brani “Lamentos” versi e musica di Bobore Nuvoli e “Babbu Nostru” sui versi di Don G. Cabiddu.

Successivamente Bobore Nuvoli lascia la guida del Coro Ortobene e costituisce nel 1976 l’Associazione Folcloristica Canarjos.

Il repertorio che Bobore porta al coro Canarjos è già piuttosto evoluto ma si aggiungono alcuni celeberrimi brani: l’esecuzione di “S’Aneddu” scritto nel 1975 così come “Corfu ‘e Balla”, “Toccos”, “A Sa Groria”, “Funtanedda” del 1977, “S’Istria Mala” nel 1980. Si aggiungono ancora “Sos de su ‘39” del 1993, “Su Redentore”, “Pidore”, “Frogas ‘e Paza”, scrive i testi di “Sas iscarpeddas de Nadale” e di “Intrannas” (musicate da Giampaolo Caldino).

Bobore Nuvoli con la conduzione prolifica e innovativa riesce veramente a realizzare il suo sogno. Lo coltiva con grande determinazione e passione, trascurando affetti e tempo libero, rivolgendo ogni sua risorsa al coro. Egli continua ad aggiornarsi tant’è che nei primi anni ’90 supera con profitto gli esami di Stato per l’abilitazione e l’iscrizione presso la S.I.A.E. come Maestro Compositore, all’epoca fra i pochi in Sardegna e unico in provincia di Nuoro. Possiamo di certo affermare che egli ha dedicato tutta la sua vita al canto.

Oltre all’irrefrenabile passione per la musica Bobore coltivava diversi hobby, il principale è la pittura, si cimenta con buon gusto e precisione sopratutto nei ritratti.

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